Per te che viaggi molto

Cara Elisa

Per te che viaggi molto, l’aspettativa di arrivare in una città dell’Europa non deve essere molto grande, ma ti crea una emozione nell’anima. È Il primo viaggio internazionale e hai l’impressione di essere arrivata a S. Paolo per La prima volta. Le insegne negli aereoporti sono tutte le stesse e anche dire SI e NO è uguale in qualsiasi posto. Importante è arrivare a Roma e poi a Mormanno dai “Mormannoli”.

L’atessa di conoscere gli zii, i cugini e sopratutto i posti dove sono nati i nostri genitori è molto forte e l’emozione è grandíssima e non la dimenticherai mai più.

Fare l’albero genealógico è interessante, però quando guardi la loro fisionomia e vedi che uno di Mormanno ti ricorda qualcuno del Brasile, è meraviglioso. La distanza non c’è più.

Ti prego, dai sfogo all’emozione, non tenerla dentro e nota mentre li guardi quanto è grande l’aspettativa emotiva che anche loro hanno nei tuoi confronti.

Il cuore è quello che comanda. La verità è che noi quando siamo in Italia, siamo sempre in compagnia di Franceschino e Anna Maria perchè loro con Il pensiero e volontà, sono sempre con noi e sarebbero felici di poter far parte della compagnia. È per loro che noi facciamo questi viaggi e tu senti la loro presenza quando sei com questi parenti.

Tu ora puoi capire cosa è stata l’emigrazione e quanto coraggio hanno avuto nel lasciare i loro paese e quanto hanno sofferto.

Tu pensi che noi avremmo avuto questo coraggio?

Questo viaggio è fatto a ritroso, è all’inverso, e solo il maré ci separa.

Credo che tutto questo faccia parte della nostra storia. L’entusiasmo che mettiamo quando parliamo di sopressata, del tuo sapore, parliamo sopratutto del sapore del nostro passato, delle nostre origini.

Venire a Mormanno, conoscere Mormanno devi considerarlo um grande premio della tua vita.

Spero tu sai contenta e che possa godere della compagnia di questa bella gente.

Tuo fratello

Luiz Sangiovanni
Enviado por Luiz Sangiovanni em 25/09/2008
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